Dalla pittura ad acquerello alla velatura per le pareti: si tratta di una tecnica decorativa che sfrutta la sovrapposizione di diverse tonalità di colore per creare un effetto sfumato.
Velo su velo, da qui il nome, la velatura deriva dalla pittura ad acquerello, una trasposizione dalla tela alla parete.
Proprio grazie alla sovrapposizione di colori e delle diverse tonalità si ottiene, quindi, la velatura che sulla parete rende ancor meglio con l’utilizzo dei colori contrastanti. Giocare e osare con strati di colore diversi, o meglio “veli”, restituisce un effetto ancora più particolare, brillante e sicuramente unico alla parete.
Sfumatura e trasparenza le due caratteristiche più evidenti della tecnica decorativa della velatura. Per la sua riuscita è consigliabile utilizzare un fondo opaco, per sovrapporre colori più leggeri, in trasparenza appunto.
Per chi ama il “fai da te”, la velatura è una tecnica abbastanza semplice. È fondamentale valutare la tipologia di superficie dove si va ad applicare il colore e attrezzarsi con specifici materiali e vernici. Ma on ogni caso è sempre consigliabile rivolgersi agli specialisti del settore.
In base alla superficie, se liscia o grezza, varia naturalmente il risultato e i materiali da utilizzare. Una parete esterna, per esempio, sarà sicuramente più grezza e più esposta agli agenti atmosferici di una parete all’interno dell’abitazione.
In quanto ai materiali, è possibile utilizzare spugne, frattazzi, stracci, spatole o semplici pennelli. Dall’attrezzo utilizzato dipende l’effetto stesso della velatura, più striato o una sfumatura più compatta.
Oltre allo strumento, ciò che può variare il risultato della pittura, è sicuramente la pressione che si va ad applicare alla parete. Stendere più mani nello stesso punto, ad esempio, significa ottenere sfumature diverse, accentuando il colore e il contrasto con il resto della parete.
Da non dimenticare è la scelta della pittura e dei prodotti da utilizzare. In base alla tinta che si vuole ottenere esistono prodotti specifici, lucidi, opachi e cerati che si ottengono aggiungendo a una base neutra i colori universali a tintometro. Una volta preparati i materiali e la pittura, via libera alla creatività.