La propria abitazione è il luogo in cui bisognerà passare tanto tempo, svolgendo le più differenti attività, come dormire, mangiare, guardare la televisione e fare una doccia. Purtroppo, però, con il passare del tempo, l’aspetto delle stanza potrebbe apparirvi sempre più spento, sottotono e con meno personalità. Fortunatamente, esistono tante soluzioni che vi permetteranno di rinnovare il look, così da trovarvi in uno spazio completamente nuovo, come per esempio la pittura creativa.
Pittura creativa: ecco alcuni effetti tra cui scegliere
È giunto il momento di scendere più nel dettaglio, andando a elencare gli stili attualmente in voga e più conosciuti della pittura creativa, in maniera tale che possiate farvi un’idea generale.
- Glitter. Questo fantastico arredamento, molto adatto per aspiranti artisti, una volta messo sulle superficie di una parete, o sull’intera stanza, saprà regalarvi un’emozione fantastica, grazie alla capacità delle pailettes al suo interno di assorbire la luce e di distribuirla in modo uniforme. Le combinazioni sono pressoché infinite: l’unico limite è la fantasia;
- Perlato. Questa finitura è invece adatta per luoghi con atmosfere rilassanti e ricercate, come quelle nelle camere da letto e nelle sale. Infatti, grazie al perlato, il vostro risveglio potrà essere meno brutale, in quanto, la luce soffusa delle finestre verrà resa meno fastidiosa;
- Marmorizzato. Ideale per trasformare un muro o una colonna anonimi, in uno con tutte le caratteristiche di quelli dell’America degli anni ottanta. Inoltre, questa tipologia di pittura viene molto impiegata durante la realizzazione di tavoli, mattonelle, pareti e nei para schizzi dei bagni;
- Cemento. Questa soluzione è ideale per gli amanti delle atmosfere non eccessivamente accese, ma anzi, a causa delle sua eccessiva freddezza, viene consigliato di affiancarlo a mobili e/o ad arredamenti non spenti, in maniera da diminuire il contrasto.
Ovviamente, queste sono solamente idee generali e di partenza. Infatti, uno dei tanti pregi della pittura decorativa, è che grazie ad essa è possibile creare dei mix di stili che meglio si adattano ai propri gusti e/o esigenze. L’obiettivo di questa tecnica è quella di mettere in evidenza le proprie pareti (o stanze), donandogli riflessi, volume e finiture.
Guida alla scelta dello stile decorativo
Partiamo con il dire che non vi è una scelta giusta o sbagliata, che tutti gli stili sono unici nel loro genere e che la scelta dipende esclusivamente dall’obiettivo che si vuole raggiungere. Per esempio, quello dei colori chiari, è trasmettere luminosità e trasparenza, mentre le tonalità accese, come il rosso e l’arancio, vengono maggiormente adoperate per “riscaldare” un’ambiente freddo.
Ovviamente, come in tutte le cose, il trucco sta nel saper equilibrare, evitando di sbilanciarsi sia in un senso che in un altro, per evitare di trasmettere a sè e agli eventuali ospiti una sensazione tutt’altro che piacevole.
Ora non vi resta che passare all’azione, scegliendo lo stile pittorico che più fa per voi.