Di Maria

Pareti bicolore: colori tono su tono o in contrasto?

Per esprimere la propria personalità attraverso l’arredamento del proprio appartamento si inizia solitamente dalla scelta dei colori delle pareti.

Ogni stanza, infatti, può essere dipinta secondo i gusti personali di chi la abita, ma anche secondo una scelta di colori che richiama a determinati sentimenti: calma, allegria, gioia, serenità.

Se un solo colore non basta per rendere personale ogni camera, non preoccuparti: le pareti bicolore continuano ad essere di moda anche quest’anno, con accostamenti di colori ben studiati per far risaltare sia l’arredamento, sia la luce esterna.

Si può scegliere di dipingere tre pareti di un tono e la quarta parete di un altro, o di abbinare le pareti in coppie continuative (due pareti con un angolo in comune) o frontali (pareti opposte, una di fronte all’altra).

In tutti i casi, prima di scegliere i colori da applicare alle pareti bisogna considerare la luce naturale che entra in una camera, il colore della pavimentazione e la funzionalità della stanza.

La camera da letto, ad esempio, richiama solitamente colori opachi, tenui e calmi, come l’azzurro, il blu, il porpora, ma vanno bene solo se la stanza è molto luminosa, altrimenti si rischia un effetto cupo eccessivo. In quel caso, è meglio puntare tutto sul total white, un bianco luminoso che riflette la poca luce esterna, aumentando la luminosità.

Le pareti bicrome possono essere scelte in accordo o in contrasto. Nel primo caso si tratta di un tono su tono, come due toni di blu diversi, o l’arancio e il rosso, o il giallo e senape, e così via; nel secondo caso si mettono in contrasto due colori diversi, come nel classico caso del bianco e del nero.

Il modo in cui il colore viene applicato influisce anche sulla resa finale della stanza. Le pennellate possono essere orizzontali, verticali o disposte a righe, così da rendere la stanza ancora più originale. Questa è una scelta azzeccata soprattutto in monolocali, loft e mansarde dove le pareti principali sono quattro e non si può giocare con i colori in più stanze. Nel caso di un open space si consiglia di dipingere in verticale, per dividere le pareti e dare un senso di separazione interna degli ambienti.

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