Casa nuova, uno spazio da riorganizzare o semplicemente la voglia di cambiare.
Quando arriva il momento di dipingere le pareti il primo passo da fare è scegliere la pittura per interni giusta.
Questa operazione può sembrare un po’ complicata. In commercio, infatti, ci sono un’infinità di prodotti che invece di dare la giusta direzione possono creare un pizzico di indecisione o confusione.
Per questo bisogna avere le idee chiare sull’obiettivo: qual è la stanza da ridipingere? Quanto sono alte e larghe le pareti? Ci sono delle criticità (muffe, condense, residui di pitture intense) che bisogna far sparire?
La pittura per interni più corretta è quella che risponde ad ogni esigenza. La più gettonata, in generale, è l‘idropittura. Oltre a essere una delle più durature, può essere traspirante (impedire il formarsi delle muffe), termoisolante (trattiene il calore) o lavabile (e dunque a prova di schizzi o disegni di bambini).
Per gli ambienti che presentano infiltrazioni o che sono perennemente a contatto con gli spazi umidi, invece, è consigliabile scegliere tra pitture antimuffa o pitture anticondensa specifiche.
Inoltre, c’è anche la possibilità di scegliere pitture ipercoprenti o pitture per superfici sfarinanti: le prime sono adatte a cancellare le tracce di vecchie vernici aggressive, mentre le altre rinsaldano le vecchie mura.
Riguardo la quantità di pittura da usare, il calcolo è semplice: occorre annotare la superficie in metri quadri della parete, moltiplicando larghezza per altezza e sottraendo la misura di porte e finestre.
Infine, è fondamentale rivolgersi a degli esperti del settore: rivolgersi a uno staff competente e saper spiegare chiaramente i propri obiettivi e le proprie esigenze è la chiave per un risultato eccezionale.
Il consiglio è quello di recarsi al punto vendita più vicino con le misure degli ambienti alla mano ed eventuali fotografie degli spazi o dei punti critici: più completa sarà la descrizione più perfetta sarà la pittura per interni.