Affinché gli interni di una casa siano gradevoli da guardare, necessitano di abbinamenti corretti, non solo riguardo lo stile generale della dimora, ma soprattutto riguardo i colori.
Abbinare quest’ultimi non è un qualcosa di semplice, data l’esistenza di colori caldi e freddi, di cui è necessario sapere la definizione e le caratteristiche.
Perché è importante
Ovviamente, dietro ai colori ci sono migliaia e migliaia di sfumature di cui tenere conto, e spesso scegliere un’accozzaglia di colori preferiti si rivela essere una scelta a dire poco disastrosa.
La cosa migliore è parte da un unico colore e, in base alla natura di questo, iniziare a trovare tutto ciò che ci può star bene, considerando, prima di tutto, l’idea che si ha della propria dimora, ossia la linea guida principale è l’aria che vogliamo che assuma.
C’è da dire anche che alcuni colori hanno la capacità di rilassare maggiormente, come il blu, che si rivela adatto, ad esempio, per un bagno, mentre ce ne sono altri che tengono viva la concentrazione, come il rosso e il grigio che, perciò, saranno utili in uno studio.
Insomma, la scelta dei colori è fondamentale e la base è conoscerne la natura.
Cerchio di Itten
Fu Itten a suddividere i colori in materia di complementarietà, di calore e di impatto emotivo, tanto è vero che fece anche delle riflessioni sulla scelta dei pigmenti per una casa.
Secondo Itten, infatti, a partire da un colore va scelto quello diametralmente opposto nel suo famoso cerchio, in maniera tale da avere colori che si completano l’un l’altro e che, quindi, danno giovialità all’ambiente.
Colori caldi
Il calore è un qualcosa che, d’acchito, ci ispira la vicinanza, l’attrazione e, di fatto, i colori caldi sono quelli che, all’interno di una stanza, la fanno diventare calorosa e accogliente, proprio perché sembra che le pareti si avvicinino a chi vi è dentro e, perciò, sono da preferire per le stanze particolarmente grandi e dispersive.
I colori caldi sono tutti quelli che associamo al calore, cioè il colore del Sole, del fuoco, ossia il giallo, l’arancione e il rosso, dalla natura molto stimolante e attrattiva.
Colori freddi
I colori freddi, al contrario, sono un qualcosa che, visceralmente, portano all’allontanamento, ed è per questo che sono necessari per rendere più spaziosi degli ambienti particolarmente ristretti.
Alcuni di questi sono: il blu, il verde, il viola e sono dei colori che, al contrario di quelli caldi che sono gioviali, rasserenano e tranquillizzano, tanto da essere perfetti per convogliare il sonno e, perciò, sono da scegliere per le pareti della camera da letto, ma sono sconsigliati se, in quella stessa camera, dovete anche lavorare e/o studiare, a meno che non siano particolarmente vibranti.
Una delle stanze più frequentate della zona giorno è il salotto; per il colore da scegliere per le pareti c’è, ancora una volta, da tenere conto dell’atmosfera che vogliamo creare, se accogliente o rilassante e, in base a ciò, dobbiamo scegliere toni caldi o freddi.
Abbinarli entrambi, comunque, non è solo fattibile, bensì è altamente consigliato.
Mix di freddo e caldo
La cosa importante è il giusto equilibrio tra i toni freddi e quelli caldi, dato che un’abbondanza dei primi può suscitare ostilità, mentre una grande quantità dei secondi può risultare opprimente.
E’ chiaro che l’atmosfera generale viene data dal colore principale, ma quello opposto deve comunque essere presente ed equilibrato; per semplificare questo lavoro di abbinamenti, basta considerare il cerchio di Itten e prendere sempre il colore opposto a quello scelto.