Quando si tratta di pitturare una parete, un ambiente, una stanza, si sente spesso parlare di colorazione in stile shabby chic.
Si tratta di una locuzione importata dalla lingue inglese, che serve a indicare uno stile che sia curato ma – allo stesso tempo – caratterizzato da un sapore retrò e vintage. Carico di suggestioni romantiche e serene, è ormai un vero e proprio must dei nostri tempi, in crescente diffusione, grazie soprattutto alla sua predisposizione alla personalizzazione.
Arredare in stile shabby chic significa innanzitutto preferire mobili dalle tonalità pastello, varianti cromatiche che rimandano in qualche modo alla quiete e al relax. Come accade in qualsiasi stile di arredamento, anche in questo caso esistono degli abbinamenti ottimali relativi alla funzione delle singole stanze, che possono scongiurare accostamenti forzati e poco riusciti.
Cominciando proprio dalla sala da pranzo, dove il vintage e il contemporaneo si coniugano bene su pareti dalle tonalità del tortora. Questa scelta dona grande luminosità alla stanza, specie se a completare il tutto ci saranno mobili e complementi che alternano il bianco e il cream. Un contrasto di grande eleganza e armonia.
In cucina, il colore shabby per eccellenza è il verde acqua, ottimo per renderla un ambiente accogliente e funzionale. Si tratta di un’ottima opzione per le pareti a cui vanno accostati mobili in legno verniciato lucido e un pavimento in cotto. Una tinta che è possibile trovare anche nei bagni, dove l’effetto minimal è possibile anche attraverso dettagli più moderni (tenendo sempre in considerazione che i colori maggiormente complementari con il verde acqua sono il bianco ghiaccio e il nero). Atmosfere romantiche e luminose in camera da letto, dove il must resta il color crema, da abbinare a un arredamento bianco.